sabato 24 agosto 2013

"Sabato Santo - Gli occhi di Cassandra" di Gio Sbrilli (Libri segnalati 2013/25)

"SABATO SANTO - GLI OCCHI DI CASSANDRA"
di GIO SBRILLI
EDIZIONI CREATIVA
Due racconti intimamente legati e accomunati da un filo conduttore: la guerra.
Val d’Orcia 1944. E’ lì che, con Sabato Santo, ci riportano i pensieri di un uomo ormai alla fine della sua vita che, tra rimorso e offuscamento della memoria, ricorda l’uccisione di tre militi, un vicebrigadiere e un appuntato dei carabinieri della Repubblica Sociale.
Gli occhi di Cassandra è la memoria di un’esperienza collettiva di guerra alla prima guerra del Golfo, dall’estate del 1990 alla primavera del 1991. Un’esperienza di grande ricchezza umana e politica per chi l’ha vissuta in quella che può essere una città qualunque di Italia o d’Europa. Il racconto si snoda tra flashback che riportano alla luce un percorso di formazione comune a tanti, così da diventare la storia su una generazione. Il diario di guerra alla guerra è pervaso però dalle visioni di un’altra guerra, quella sullo stretto dei Dardanelli nel XII sec a.C., attraverso lo sguardo sapiente della profetessa troiana privata del potere persuasivo della sua parola.
Un tema, quello della guerra, che, nonostante i secoli e gli anni, continua ad essere tristemente attuale. Un monito anche, a non stancarsi a levare la voce, pur consapevoli di rimanere inascoltati.
Gio Sbrilli, nata sul Monte Amiata, vive e lavora con passione come insegnante ad Arezzo. Ha tre figli, cura la scrittura e da qualche anno anche due iugeri di terra con 90 ulivi. Andare in bicicletta la rende felice.

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